Il Blog di Resistere Veneto

zaia guida una fiat 500 come se fosse una ferrari
Autore: Roberto Agirmo 16 settembre 2025
Il mito di Luca Zaia si scontra con i numeri: -16,5% di potere d’acquisto in Veneto, record negativo in Italia. Dietro la facciata, solo declino.
caricatura di Luca Zaia con naso da pagliaccio, triste, che si piega al volere del governo
Autore: Roberto Agirmo 29 agosto 2025
Promesse mancate, referendum ignorato e cittadini dimenticati. Resistere Veneto rivendica l’autonomia vera, conquistata dal popolo.
Autore: Roberto Agirmo – Candidato per Resistere Veneto, Provincia di Venezia 27 agosto 2025
Resistere Veneto analizza incoerenze e responsabilità del CTS e di Roberto Speranza nella gestione Covid. Serve trasparenza e giustizia.
Una legge “salva-veterani” per garantire il terzo mandato divide il Veneto. Opportunismo politico e
Autore: Roberto Agirmo 21 agosto 2025
Una legge “salva-veterani” per garantire il terzo mandato divide il Veneto. Opportunismo politico e poltrone al posto dei cittadini.
Luca Zaia perplesso olimpiadi Milano Cortina 2026
Autore: Roberto Agirmo 21 agosto 2025
Milano-Cortina 2026: solo il 6% delle opere olimpiche completate. Ritardi, sprechi e cantieri infiniti smascherano il bluff di Zaia.
Zaia e la sudditanza dalle segreterie di partito
Autore: Resistere Veneto 21 agosto 2025
In Veneto non si vota senza l’ok di Roma. Zaia parla di autonomia ma resta suddito dei partiti nazionali. Resistere Veneto denuncia il "legittimo trucco" elettorale.
come proteggersi dagli pfas vademecum
Autore: Resistere Veneto 19 agosto 2025
Scopri i consigli utili per ridurre l’esposizione agli PFAS: acqua sicura, cucina, cosmetici, imballaggi e prevenzione nella vita quotidiana.
caricatura di giornalisti e politici che alterano notizie
Autore: Roberto Agirmo 12 agosto 2025
Roberto Agirmo denuncia il silenzio dei media su Resistere Veneto: “Non ci attaccano, ci cancellano. Giornalismo ridotto a PR politiche.”
Megafono caro ombrelloni contro grafici su caro vita e potere d’acquisto
Autore: Roberto Agirmo 11 agosto 2025
Non è il “caro ombrelloni” a svuotare le spiagge italiane, ma l’erosione del potere d’acquisto e un’economia sempre più fragile.
Roberto Speranza sbugiardato in Commissione Covid
Autore: Roberto Agirmo 8 agosto 2025
Le ultime audizioni desecretate della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid stanno facendo emergere un quadro che smentisce anni di narrazione ufficiale. Giuseppe Ippolito, membro del Comitato Tecnico Scientifico e della Task Force governativa, ha dichiarato testualmente: «Il piano pandemico? Mai discusso. Le decisioni? Politiche, non scientifiche.» Per anni ci hanno ripetuto che ogni scelta – lockdown, chiusure, sospensioni dal lavoro, obblighi sanitari – derivava dalla “scienza” e che non esistevano alternative. Oggi sappiamo che non era così : le decisioni fondamentali venivano prese a livello politico, senza un piano pandemico aggiornato , senza una reale strategia di prevenzione territoriale, e con un approccio ospedalocentrico che ha contribuito al collasso del sistema. Cinque verità scomode Alla luce di queste rivelazioni, non si può ignorare che molte delle critiche mosse allora da chi veniva etichettato come “no vax” trovano oggi conferma: I cosiddetti no vax che criticavano la politica, avevano ragione. Quando dicevano che esistevano cure per il Covid, avevano ragione. Quando denunciavano che la strategia “tachipirina e vigile attesa” era sbagliata, avevano ragione. Quando affermavano che intubare in certe condizioni equivaleva a condannare a morte, avevano ragione. Quando sostenevano che la gestione dell’emergenza fosse anche una speculazione politica ed economica a vantaggio di pochi, avevano ragione. Seguire i soldi per capire le responsabilità Basterebbe confrontare redditi e patrimoni di certi politici, dirigenti sanitari e medici con incarichi istituzionali prima e dopo la pandemia per trovare tracce evidenti di arricchimenti e conflitti di interesse . La storia ci insegna che seguendo i soldi si trovano i colpevoli . Ma, troppo spesso, chi ha soldi e potere è anche chi controlla le commissioni d’inchiesta . Perché questa verità ci riguarda tutti Non si tratta di rivincite ideologiche, ma di giustizia e responsabilità . Perché se chi ha gestito l’emergenza ha commesso errori o scelte consapevoli che hanno danneggiato vite, economia e diritti, è un dovere civile e morale pretenderne il rendiconto . Resistere Veneto continuerà a vigilare , informare e denunciare ogni tentativo di insabbiamento . La verità non può essere sepolta sotto anni di propaganda. Vedremo se questa Commissione avrà il coraggio di arrivare fino in fondo o se, ancora una volta, prevarranno gli interessi di chi deve proteggere se stesso.
Corriere di Verona: la verità sul caso Szumski
Autore: Roberto Agirmo 31 luglio 2025
Resistere Veneto replica al Corriere di Verona: inesattezze e menzogne sul dott. Szumski. La verità su libertà e autonomia in Veneto.
Illustrazione del progetto Porto Offshore con vie d’acqua integrate, simbolo di sviluppo sostenibile
Autore: Roberto Agirmo 31 luglio 2025
Dopo 20 anni di immobilismo, Resistere Veneto presenta la prima vera legge per il porto offshore e il sistema idroviario, con tempi certi e governance chiara.
Una vignetta con Hovercraft che
Autore: Roberto Agirmo 31 luglio 2025
Resistere Veneto rilancia la mobilità lagunare con hovercraft ecologici: zero risacca, meno emissioni e più sostenibilità.
vignetta con uno studente univesitario che legge un libro di veneto davanti
29 luglio 2025
Un’università brasiliana avvia un corso di lingua veneta. Resistere Veneto propone di introdurlo anche nelle scuole per salvare la nostra identità.
Caricatura satirica di Riccardo Szumski che protegge il popolo veneto dagli ordini imposti da Roma.
Autore: Roberto Agirmo 24 luglio 2025
Resistere Veneto rifiuta le logiche dei partiti: niente ordini da Roma, solo coraggio e fedeltà ai cittadini veneti.
caricatura politici centrodestra 2025 che abbracciano Roma
Autore: Roberto Agirmo 22 luglio 2025
Resistere Veneto denuncia: lo Stato ignora l’autonomia votata dai veneti e regala superpoteri alla Capitale. Venezia merita dignità, non marginalizzazione.
Autore: Roberto Agirmo 18 luglio 2025
Resistere Veneto propone l’insegnamento facoltativo del veneto nelle scuole. Una scelta culturale e identitaria, libera e fondata su diritti e radici.
mappa veneto con flusso monetario skei
Autore: Roberto Agirmo 17 luglio 2025
Il Veneto ha tutto: imprese eccellenti, lavoro, ingegno, cultura. Ma non ha una cosa fondamentale: il potere di decidere come far circolare la propria ricchezza. Per questo nasce la proposta degli Skei Veneti: una moneta complementare regionale, completamente legale, già usata in altre realtà europee e italiane, pensata per rafforzare l’economia interna del nostro territorio. Ci manca la sovranità monetaria In Italia e in Europa la moneta è nelle mani di soggetti lontani, che decidono politiche finanziarie valide per tutti... tranne che per i territori produttivi come il nostro. Senza sovranità monetaria , il Veneto produce valore ma non può trattenerlo. I soldi che girano finiscono altrove. Noi restiamo con le briciole e le promesse. E intanto la Regione resta immobile, incapace di proporre soluzioni concrete. Resistere Veneto non vuole aspettare altri vent’anni: vuole agire adesso , con strumenti legali, efficaci, territoriali Sì, è legale. E funziona già altrove La moneta complementare è perfettamente legale se utilizzata su base volontaria tra soggetti privati e pubblici. Non viola il ruolo della BCE, non sostituisce l’euro, non è una “moneta parallela”, ma un circuito di scambio interno. Ecco alcuni esempi già attivi: Sardex (Sardegna): usato da migliaia di imprese per scambiare beni e servizi senza usare euro. Chiemgauer (Baviera): moneta regionale che stimola il commercio locale e finanzia progetti sociali. WIR (Svizzera): attivo dal 1934, coinvolge oltre 60.000 aziende con un volume di scambi miliardario. Se funziona in Germania e in Svizzera, perché non in Veneto? Cos’è davvero uno Skeo? Gli Skei Veneti sono unità di scambio digitali ( o cartacee, se serve), accettate da imprese, cittadini ed enti pubblici locali c he scelgono di aderire al circuito. Non sostituiscono l’euro: lo affiancano. Non creano debito , né interessi. Non servono per pagare le tasse , ma per valorizzare gli scambi locali. Chi accetta Skei partecipa a una rete solidale, tracciata, autonoma , dove il valore rimane in Veneto e si moltiplica. Cosa prevede la proposta di legge di Resistere Veneto La proposta che abbiamo scritto prevede: la creazione del Circuito Skei Veneti , gestito da una fondazione o consorzio regionale; l’uso della moneta complementare per: - scambi tra imprese locali, - acquisti da parte dei cittadini, - servizi pubblici non tributari (musei, trasporti, fiere, eventi); la promozione di un mercato veneto a km zero , resiliente e coeso; un sistema trasparente, tracciato e sicuro , senza speculazione. Basta immobilismo, vogliamo il fare La Regione da anni parla di autonomia, ma non fa nulla. L’attuale amministrazione regionale non ha progetti strutturali per l’economia veneta, non crea circuiti alternativi, non propone visioni a medio-lungo termine. Resistere Veneto non è il movimento del lamento. Siamo il movimento del fare. Scriviamo leggi, costruiamo strumenti, proponiamo soluzioni. Gli Skei Veneti non sono una bandiera simbolica: sono un atto concreto di autonomia dal basso. La tua opinione per noi è importante! Aspettiamo una tua opinione Il cambiamento non arriva dall’alto. Si costruisce dal basso, insieme , un passo – o meglio, uno skeo – alla volta.
R
Autore: Roberto Agirmo 16 luglio 2025
La Regione Veneto ha da tempo istituito marchi territoriali, come il “celebre” (quasi sconosciuto) Made in Veneto , con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e le aziende nate e cresciute nella nostra terra. Tuttavia, fino a oggi, questi marchi non hanno mai avuto il ruolo concreto che meritano: spesso sono rimasti soltanto un’etichetta senza sostanza, poco conosciuti e poco valorizzati, sia dai consumatori che dagli stessi produttori. Resistere Veneto vuole cambiare questa realtà , mettendo al centro del proprio programma elettorale un progetto ambizioso e concreto: rilanciare il marchio Made in Veneto non come un semplice simbolo, ma come un vero e proprio strumento di sviluppo economico, identità culturale e visibilità internazionale per tutte le imprese venete. La proposta di legge: standard, comunità e promozione La nostra idea è semplice ma innovativa. Proponiamo una legge regionale che: Definisca con chiarezza gli standard di qualità e origine territoriale che le aziende devono rispettare per fregiarsi del marchio Made in Veneto. Questo garantirà ai consumatori trasparenza e affidabilità, valorizzando prodotti autentici e fatti con orgoglio nel nostro territorio. Crei una community certificata di imprese venete , attive nei settori chiave della nostra economia: dall’artigianato al settore agroalimentare, dalla manifattura al turismo, dalla cultura all’innovazione tecnologica. Una rete capace di collaborare, crescere insieme e rafforzare la propria presenza sul mercato. Lanci un programma di promozione regionale, nazionale e internazionale, che attraverso fiere, eventi, piattaforme digitali e negozi tematici in spazi pubblici e turistici, dia finalmente visibilità reale ai prodotti e ai servizi veneti. Il project financing: un rilancio a costo quasi zero Sappiamo bene che la Regione non può farsi carico da sola di grandi investimenti. Per questo il progetto prevede l’utilizzo di project financing , cioè meccanismi di collaborazione pubblico-privata . Attraverso bandi trasparenti , saranno selezionati progetti guidati da soggetti privati interessati a investire nelle iniziative di rilancio e promozione , creando così un indotto economico virtuoso. In questo modo, il rilancio del Made in Veneto sarà a costo quasi zero per la Regione , ma con un grande ritorno economico e di immagine per le imprese e per tutto il territorio. Networking d’impresa: la forza del collettivo Uno dei punti centrali del progetto è la creazione di un vero e proprio networking tra aziende venete , un ecosistema in cui la forza di ogni singola impresa viene esaltata e moltiplicata dalla collaborazione collettiva. Insieme, le imprese potranno condividere risorse, esperienze, strategie di mercato e opportunità , costruendo un sistema produttivo e commerciale più solido, competitivo e riconosciuto a livello globale. Perché chi veneto è, veneto fa! Questa iniziativa vuole dare concretezza a un principio fondamentale: il legame con il territorio non è solo un valore simbolico, ma un motore economico e culturale imprescindibile. Il nostro progetto è una scommessa per il futuro: vogliamo che il Made in Veneto diventi un marchio di garanzia, orgoglio e crescita per ogni impresa e per tutti i cittadini veneti. Resistere Veneto crede in un Veneto che valorizza le proprie radici per costruire un domani più forte e prospero. Roberto Agirmo Candidato in Provincia di Venezia per resistere Veneto
Venezia città e canal grande
Autore: Roberto Agirmo 26 giugno 2025
Il matrimonio di Bezos divide. Ma il vero tema è il turismo di massa che consuma Venezia. Serve una riforma seria, non slogan elettorali.
Intervista a Roberto Agirmo: ci promettono di morire insieme. Noi scegliamo di resistere.
Autore: Roberto Agirmo 26 giugno 2025
Roberto Agirmo di Resistere Veneto parla di pace, disobbedienza civile e alternative alla guerra in un’Europa sempre più militarizzata.
Analisi critica dei 15 anni di Zaia: autonomia tradita, cultura negata e territorio devastato. Scopr
Autore: Davide Lovat 24 giugno 2025
Analisi critica dei 15 anni di Zaia: autonomia tradita, cultura negata e territorio devastato. Scopri la proposta di Resistere Veneto per il futuro.
Stefano Puzzer
Autore: Roberto Agirmo 19 giugno 2025
Quando il coraggio diventa rete: il sostegno di Stefano Puzzer a Resistere Veneto
Campagna Elettorale Resistere Veneto 2025 con Szumski
Autore: Roberto Agirmo 18 giugno 2025
È partita la campagna elettorale di Resistere Veneto per le Regionali 2025 con il Dott. Szumski. Guarda il video ufficiale e scopri come unirti e aiutarci con la raccolta firme.
Yuri Dorian Gray e Szumski per Resistere Veneto
Autore: Roberto Agirmo 12 giugno 2025
Imprenditore nel fitness e voce libera durante la pandemia, Yuri Dorian Gray si candida alle Regionali 2025 con Resistere Veneto. Scopri la sua storia e la sua visione per il futuro del territorio.
Mostrami altri post