PROGRAMMA
Libertà e diritti naturali
Resistere Veneto è un movimento su base territoriale con anima pluralistica capace di essere un’opportunità di scelta, prima culturale e poi politico-amministrativa, per i cittadini della regione.
Crediamo in una società in cui la libertà debba essere al centro dell’azione politica.
La nostra visione si basa sul rispetto dei
diritti naturali, sull’autogoverno del popolo veneto e sulla coniugazione delle due per rinnovare la società.
Ci impegneremo a costruire un
Veneto più libero, rinnovato e più autonomo, dove i diritti dei cittadini siano sempre garantiti e dove il futuro venga costruito con scelte responsabili, consapevoli e condivise.
Autogoverno e sovranità del popolo veneto
Rilanciamo la lotta per l’autogoverno del Veneto, affinché la nostra regione possa gestire in maniera più indipendente le proprie risorse, la propria economia e il proprio sviluppo. Lo faremo lottando tenacemente per l’autonomia, ora mai arrivata.
Crediamo che solo attraverso un maggiore partecipazione sulle decisioni che riguardano i Veneti potremo costruire un futuro più giusto e prospero per il nostro territorio.
Diritto alla libertà di scelta in ambito sanitario
La tutela della saluta pubblica è un pretesto utilizzato come cavallo di Troia per aumentare il controllo sulla popolazione e concentrare il potere in poche mani, spinto dagli interessi economici delle grandi aziende del settori sanitario.
Difendiamo il libero consenso informato come principio inviolabile, garantendo ai cittadini il diritto di scegliere liberamente in ambito sanitario, senza obblighi imposti
Investimenti nell’innovazione e stop alla corsa agli armamenti
Riscopriamo il ruolo dei territori veneti come centro del commercio e dello sviluppo mondiale. Il nostro impegno è quello di costruire un futuro basato sull’innovazione, rifiutando l’attuale corsa agli armamenti come misura tampone per il rilancio dell’economia ora stagnante.
Crediamo che le risorse pubbliche debbano essere investite nella ricerca, nell’educazione e nelle tecnologie avanzate, per garantire sicurezza e benessere ai cittadini senza alimentare conflitti e tensioni geopolitiche.
Vogliamo che la tecnologia sia utilizzata per migliorare la vita delle persone, non per controllarle.
Autosufficienza economica e moneta parallela
Per rafforzare la nostra autonomia economica, promuoviamo l’introduzione di una moneta parallela complementare all’euro, che permetta di stimolare l’economia locale e garantire maggiore stabilità al tessuto produttivo veneto.
Un sistema economico più flessibile e indipendente è fondamentale per tutelare le imprese e i lavoratori della nostra regione.
Sanità pubblica
Vogliamo riorganizzare la Sanità -materia dove la Regione ha già l’autonomia- basandola su competenza, tempestività e prevenzione, per garantire un sistema efficiente e al servizio dei cittadini.
Competenza
Aumenteremo le risorse destinate alla Sanità, riducendo gli sprechi e sottraendo fondi a opere pubbliche faraoniche di dubbia utilità e modalità di finanziamento.
Vogliamo un sistema meno burocratizzato e meno politicizzato, in cui le strutture pubbliche siano in grado di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della popolazione.
Adotteremo politiche sociali per compensare i tagli subiti dalle RSA, assicurando assistenza e dignità agli anziani e alle persone più fragili.
Tempestività
Bloccheremo il taglio dei medici e procederemo con assunzioni immediate per colmare le gravi carenze di personale sanitario.
Riconoscimento temporaneo delle prestazioni sanitarie private come misura emergenziale in attesa di rinfoltire le fila del personale sanitario
Investiremo sulla formazione dei futuri medici, incrementando i posti per specializzandi nelle università venete e aumentando le borse di studio per chi sceglie di lavorare nella nostra regione.
Prevenzione
Promuoveremo l’educazione alimentare e incentiveremo la pratica sportiva per ridurre l’incidenza di malattie croniche e migliorare la qualità della vita.
Valorizzeremo anche le medicine alternative in una moderna visione di medicina integrata, in cui l’obbiettivo è il benessere della persona.
Identità Veneta e Sicurezza
La nostra Tradizione, base del nostro stile di vita, si difende con i fatti. Riconosceremo ufficialmente la Łengua Veneta e la introdurremo nelle scuole, così come lo studio della storia del nostro territorio, integrando il programma del MIUR.
Daremo nuova linfa alle associazioni di volontari che promuovono la cultura, con nuovi investimenti su di essa riqualificando il patrimonio storico regionale, anche nei piccoli centri.
Sicurezza
Per rafforzare la sicurezza e il decoro urbano, condizioni necessarie per una convivenza civile, istituiremo la Guardia Civile Veneta, un corpo di volontari coordinati dalla regione su base comunale, al fine di pattugliare costantemente i territori più a rischio.
Immigrazione
Per una gestione più equa delle politiche sociali, istituiremo l’assegno di rimpatrio, offrendo ai cittadini extraeuropei disoccupati la possibilità di convertire il welfare che loro spetta in un incentivo una tantum per il ritorno nel proprio paese d’origine.
Ambiente e Territorio
Ci impegniamo a proteggere l’ambiente installando dispositivi per eliminare i PFAS e altre sostanze inquinanti dalle acque.
Per contrastare il consumo eccessivo di suolo, incentiveremo il recupero e il riutilizzo di edifici esistenti come capannoni e cascine, evitando ulteriore cementificazione e salvaguardando il nostro territorio.
Agricoltura
Dedicheremo fondi regionali per incentivare l’agricoltura di precisione, l’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche e l’adozione di software per la gestione aziendale al fine di sostenere l’innovazione.
Promuoveremo la creazione un polo regionale di formazione per l’innovazione agricola, con percorsi specifici su biotecnologie e gestione delle risorse.
Promuoveremo inoltre l’adozione di sistemi agricoli alternativi al convenzionale – conservativo, biologico e fuori suolo – attraverso bandi mirati per le aziende che implementano determinate pratiche agronomiche.
Sosterremo la ricerca agricola in collaborazione con le università venete, finanziando lo sviluppo di nuove varietà colturali resistenti e tecnologie innovative per ridurre l’uso di pesticidi.
Agevoleremo l’accesso ai terreni agricoli per i giovani imprenditori, favorendo il ricambio generazionale nel settore tramite il potenziamento della Banca della Terra Veneta e istituendo un programma di tutoraggio per mettere in rete i giovani agricoltori con aziende già consolidate, facilitando il trasferimento di competenze e innovazioni.
Rafforzeremo le filiere corte, promuovendo un sistema di vendita diretta produttore-consumatore, il più più possibile deburocratizzato.
Economia e Innovazione
Commercio e fisco
Semplificheremo la burocrazia per agevolare imprese e cittadini revisionando totalmente il corpus delle leggi venete.
Rafforzeremo la cooperazione con l’Europa centro-orientale e i Balcani per favorire l’integrazione economica del Nordest nella Mitteleuropa.
Incentiveremo le reti d’impresa tra piccole e micro-imprese per promuovere l’innovazione e la loro crescita commerciale, in particolare la ricerca di nuovi mercati.
Per supportare le aziende locali, ridurremo l’IRAP per quelle con sede legale e operativa in Veneto.
Studieremo l’introduzione di un’IRAP mirata all’e-commerce, la cui entrata verrà investita per aiutare la rete dei piccoli commercianti, ora in difficoltà. Questo contrasterà anche il fenomeno della desertificazione commerciale dei centri cittadini.
Innovazione tecnologica
Sosterremo lo sviluppo della filiera tecnologica del micro-idroelettrico, micro-eolico, delle caldaie a idrogeno e della canapa industriale per una produzione energetica più pulita.
Attireremo capitali per sviluppare una space-economy veneta e uno sviluppo dell’intelligenza artificiale libera e al servizio dei cittadini.
Incentiveremo le start-up tecnologiche con sede in Veneto, favorendo l’innovazione locale.
Turismo di mezzo
Rivedremo la strategia turistica regionale per promuovere un turismo sostenibile, valorizzando le località meno frequentate e incentivando un turismo più consapevole e distribuito sul territorio.
Formazione e istruzione
Istruzione Universitaria
Collaborazione con le Università venete per istituire un polo universitario a Belluno con corsi legati alla conservazione, sviluppo e valorizzazione dell’ambiente montano.
Garantiremo borse di studio e alloggi per gli studenti residenti in Veneto.
Organizzeremo master gratuiti con le Università venete per formare quadri, funzionari e personale tecnico specializzato.
Istruzione scolastica
Miglioreremo l’integrazione tra scuole e realtà locali, garantendo materiali didattici e attrezzature adeguate.
Regoleremo l’uso delle tecnologie digitali nell’insegnamento per evitare eccessi.
Introdurremo corsi di Educazione Finanziaria con esperti del settore e faciliteremo l’accesso a testi scolastici digitali.
Contrasteremo la propaganda “gender” rivolta ai minori ora infiltratasi nel sistema scolastico.
Sport
Aumento di risorse per la manutenzione e realizzazione di impianti sportivi multifunzionali, incentivando corsi di formazione per educatori sportivi.
Ambiente e Infrastrutture
Nuovo modello di Amministrazione
Rafforzeremo la democrazia partecipativa incentivando il ricorso a referendum consultivi informato digitale sulle principali scelte infrastrutturali della Regione.
Decentralizzeremo le competenze dando maggiore autonomia a Comuni, Province e Comunità montane.
Riorganizzeremo gli uffici pubblici per ridurre sprechi e inefficienze, introducendo software “open-source” dove possibile, logiche di gestione snella degli uffici (“lean office”) e ottimizzando i siti della regione per un più facile accesso a tutti i servizi mediante lo Sportello unico, senza l’obbligo di SPID.
Miglioreremo anche la trasparenza sulla contribuzione netta della Regione Veneto allo Stato Italiano.
Infrastrutture
Potenziamo i trasporti pubblici, migliorando le linee ferroviarie e gli autobus per le zone industriali.
Amplieremo le corsie nelle principali arterie regionali per ridurre la congestione stradale.
Piano speciale per Venezia
Avvieremo l’iter per dotare la città di Venezia di uno statuto speciale per gestirsi le peculiari necessità infrastrutturali di cui ha bisogno e rimodellare la sua strategia turistica.
Idee chiare, obiettivi concreti.
Per un Veneto libero, giusto e protagonista del proprio futuro.
Il nostro programma nasce da un’urgenza reale: dare voce a un Veneto dimenticato, spesso sfruttato e mai ascoltato.
Non siamo qui per proporre slogan, ma soluzioni.
Vogliamo restituire centralità alle comunità, garantire diritti, promuovere un modello di sviluppo equo e sostenibile.
Ogni punto del nostro programma è frutto di ascolto, studio, esperienza.
Invitiamo ogni cittadino a leggerlo con attenzione: perché Resistere Veneto non è un’alternativa generica. È una scelta consapevole per chi vuole cambiare davvero.