Hovercraft a zero moto ondoso: la svolta ecologica che Zaia non ha mai realizzato
Con Resistere Veneto, la mobilità lagunare diventa davvero sostenibile
Zaia e 15 anni di immobilismo
Mentre la Regione Veneto continua a navigare tra proclami e immobilismo, il trasporto lagunare resta fermo al passato: vaporetti diesel, onde che erodono le rive, inquinamento e inefficienza.
In quindici anni di guida incontrastata, Luca Zaia non ha mai presentato una legge in grado di rivoluzionare davvero la mobilità acquea. Nessuna flotta elettrica, nessuna sperimentazione concreta, nessun piano strategico. Solo fiere inaugurate e promesse non mantenute.
La proposta di Resistere Veneto
Resistere Veneto ha elaborato una proposta di legge dettagliata, moderna e pronta ad essere attuata subito.
La sperimentazione prevede l’introduzione di hovercraft passeggeri moderni, come il Griffon 12000TD o il più compatto Parma PM44, già utilizzati con successo in altre parti del mondo. Questi mezzi sono progettati per acque basse e non richiedono infrastrutture portuali complesse, permettendo collegamenti diretti fra isole esterne e tratte turistiche senza stravolgere la laguna.
Dove verranno utilizzati
Gli hovercraft non toccheranno il Canal Grande né i canali interni storici. Saranno impiegati sulle tratte esterne ad alta intensità di traffico stagionale, come:
- Aeroporto Marco Polo – Mestre – San Marco – Lido di Venezia;
- Jesolo – Cavallino – Punta Sabbioni – Venezia – Mestre;
- Lido – San Marco – Chioggia.
Parallelamente, Resistere Veneto prevede la sostituzione progressiva dei motori diesel nei canali interni con soluzioni elettriche.
Perché gli hovercraft sono la vera svolta
Gli hovercraft passeggeri moderni presentano vantaggi che il trasporto lagunare tradizionale non può garantire:
- Zero moto ondoso → niente erosione delle rive e piena tutela delle barene.
- Motori green (elettrici o LNG) → riduzione significativa delle emissioni.
- Velocità e regolarità → 40–60 nodi di crociera, fino a 100 km/h.
- Versatilità di attracco → anche su rive o moli mobili, senza opere invasive.
Emissioni atmosferiche e consumo energetico
- I vaporetti e le motonavi attuali usano motori diesel marini, responsabili di emissioni elevate di NOₓ, SOₓ, particolato e CO₂. Anche con ipotesi di biocarburanti o ibridi, le riduzioni restano limitate.
- Gli hovercraft moderni emettono il 30–60% in meno di inquinanti rispetto ai motoscafi convenzionali, con valori acustici pari a un normale veicolo stradale (71–76 dBA a 25 m).
Impatto su acqua e biodiversità
- I mezzi tradizionali generano onde che favoriscono l’erosione delle rive e la distruzione degli habitat naturali, oltre al rischio di dispersioni di carburante e oli in acqua.
- Gli hovercraft viaggiano su un cuscino d’aria: non producono onde e hanno un impatto quasi nullo su fondali e rive. L’eventualità di inquinamento diretto dell’acqua è pressoché inesistente.
Rumore e disturbo faunistico
- Le imbarcazioni a motore immerso producono rumori sott’acqua che disturbano pesci e fauna marina.
- Gli hovercraft generano un rumore superficiale moderato (simile a un’auto), con livelli subacquei significativamente inferiori. Tuttavia, possono disturbare alcune specie di uccelli acquatici entro un raggio di circa 200 metri: motivo per cui Resistere Veneto prevede rotte calibrate e valutazioni d’impatto ambientale puntuali.
Confronto riassuntivo
Ecco una tabella comparativa tra i mezzi lagunari attuali e gli hovercraft:
Aspetto | Vaporetti / Navi Lagunari | Hovercraft Passeggeri |
---|---|---|
Emissioni atmosferiche | Elevate (NOₓ, SOₓ, PM, CO₂); riducibili con ibrido | 30–60% in meno; simili a veicolo leggero |
Inquinamento dell’acqua | Scarichi e dispersioni possibili | Quasi zero; nessun contatto motore-acqua |
Risacca / erosione | Onda significativa, erosione rive | Quasi nulla; minimo impatto su fondali |
Rumore superficiale | Medio-alto | 71–76 dBA a 25 m; moderato |
Rumore sott’acqua | Alto, disturbante per fauna | Significativamente inferiore |
Disturbo fauna | Dipende da rotte e traffico | Possibile allontanamento uccelli entro 200 m |
Studio di fattibilità
- Passeggeri stimabili: ~700.000 l’anno.
- Ricavi annuali: €4.200.000.
- Auto eliminate (estate): 1.500–2.000 al giorno.
- CO₂ evitata: 300–350 tonnellate/anno.
- Benefici ambientali/sociali: ~€650.000/anno.
- Margine netto annuo (noleggio): +€1.950.000.
- ROI in caso di acquisto: <4 anni.
Una legge concreta, non un annuncio
Resistere Veneto
depositerà la legge sugli hovercraft il giorno dopo l’insediamento in Regione.
E se saremo in opposizione, la presenteremo comunque:
a quel punto gli altri dovranno spiegare perché non vogliono approvarla.
Conclusione
Con le nuove tecnologie, quello che finora era rimasto solo sulla carta diventa realtà:
un sistema di trasporto lagunare ecologico, veloce e sicuro, capace di salvaguardare l’ambiente e rendere il Veneto un modello internazionale di mobilità sostenibile.
📍 RESISTERE VENETO – La laguna non è un museo, ma nemmeno un’autostrada a gasolio.
Cambiamola, insieme.
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