Vogliamo la tua opinione: schei veneti - una moneta complementare per il Veneto
La proposta è legale e legittima! Non sostituisce l’Euro, ma lo affianca!
Il Veneto ha tutto: imprese eccellenti, lavoro, ingegno, cultura. Ma non ha una cosa fondamentale: il potere di decidere come far circolare la propria ricchezza.
Per questo nasce la proposta degli Skei Veneti: una moneta complementare regionale, completamente legale, già usata in altre realtà europee e italiane, pensata per rafforzare l’economia interna del nostro territorio.
Ci manca la sovranità monetaria
In Italia e in Europa la moneta è nelle mani di soggetti lontani, che decidono politiche finanziarie valide per tutti... tranne che per i territori produttivi come il nostro.
Senza sovranità monetaria, il Veneto produce valore ma non può trattenerlo.
I soldi che girano finiscono altrove. Noi restiamo con le briciole e le promesse.
E intanto la Regione resta immobile, incapace di proporre soluzioni concrete.
Resistere Veneto non vuole aspettare altri vent’anni: vuole agire adesso, con strumenti legali, efficaci, territoriali
Sì, è legale. E funziona già altrove
La moneta complementare è perfettamente legale se utilizzata su base volontaria tra soggetti privati e pubblici.
Non viola il ruolo della BCE, non sostituisce l’euro, non è una “moneta parallela”, ma un circuito di scambio interno.
Ecco alcuni esempi già attivi:
- Sardex (Sardegna): usato da migliaia di imprese per scambiare beni e servizi senza usare euro.
- Chiemgauer (Baviera): moneta regionale che stimola il commercio locale e finanzia progetti sociali.
- WIR (Svizzera): attivo dal 1934, coinvolge oltre 60.000 aziende con un volume di scambi miliardario.
Se funziona in Germania e in Svizzera, perché non in Veneto?
Cos’è davvero uno Skeo?
Gli Skei Veneti sono unità di scambio digitali (o cartacee, se serve), accettate da imprese, cittadini ed enti pubblici locali che scelgono di aderire al circuito.
- Non sostituiscono l’euro: lo affiancano.
- Non creano debito, né interessi.
- Non servono per pagare le tasse, ma per valorizzare gli scambi locali.
Chi accetta Skei partecipa a una rete solidale, tracciata, autonoma, dove il valore rimane in Veneto e si moltiplica.
Cosa prevede la proposta di legge di Resistere Veneto
La proposta che abbiamo scritto prevede:
- la creazione del Circuito Skei Veneti, gestito da una fondazione o consorzio regionale;
- l’uso della moneta complementare per:
- scambi tra imprese locali,
- acquisti da parte dei cittadini,
- servizi pubblici non tributari (musei, trasporti, fiere, eventi); - la promozione di un mercato veneto a km zero, resiliente e coeso;
- un sistema trasparente, tracciato e sicuro, senza speculazione.
Basta immobilismo, vogliamo il fare
La Regione da anni parla di autonomia, ma non fa nulla.
L’attuale amministrazione regionale non ha progetti strutturali per l’economia veneta, non crea circuiti alternativi, non propone visioni a medio-lungo termine.
Resistere Veneto non è il movimento del lamento.
Siamo il movimento del fare.
Scriviamo leggi, costruiamo strumenti, proponiamo soluzioni.
Gli Skei Veneti non sono una bandiera simbolica: sono un atto concreto di autonomia dal basso.
La tua opinione per noi è importante! Aspettiamo una tua opinione
Il cambiamento non arriva dall’alto. Si costruisce
dal basso, insieme, un passo – o meglio,
uno skeo – alla volta.
